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In questo articolo parleremo dell’integrazione dell’uso delle carte Dixit all’interno della proceduta EMDR.
L’integrazione tra EMDR e carte Dixit rappresenta un approccio terapeutico innovativo e ancora poco esplorato. Utilizzare queste immagini simboliche all’interno di un percorso di psicoterapia con EMDR consente di facilitare l’accesso a ricordi rimossi, vissuti emotivi profondi e significati personali che non trovano facilmente voce con le sole parole. Le immagini, in particolare quelle proiettive e suggestive delle carte Dixit, diventano stimoli visivi terapeutici capaci di evocare il trauma e attivare la trasformazione.
Le immagini simboliche come accesso all’inconscio
Carte Dixit: uno strumento proiettivo terapeutico
EMDR e carte Dixit: due linguaggi che si incontrano
Caso clinico: un’immagine che sblocca il trauma
Un approccio pionieristico nella terapia del trauma
Le immagini che guariscono
Il lavoro con immagini evocative in psicoterapia è già noto per la sua efficacia, ma la combinazione specifica tra EMDR e carte Dixit apre una possibilità nuova: quella di connettere la dimensione simbolica con la rielaborazione neurofisiologica del trauma. Le carte, ricche di elementi surreali, facilitano l’emersione di emozioni e memorie sopite, accompagnando il paziente nella narrazione di sé e nella guarigione.
Le carte Dixit sono illustrate con scene ambigue, fantastiche, simboliche. Questo le rende perfette come immagini proiettive: ciascuna persona vi attribuisce un significato unico, costruendo connessioni profonde con il proprio vissuto. Nella terapia con EMDR e immagini proiettive, il paziente può selezionare una carta che rappresenti il proprio stato interno, facilitando l’identificazione del target emotivo su cui lavorare.
La forza dell’EMDR sta nella capacità di rielaborare ricordi traumatici attraverso la stimolazione bilaterale alternata. L’uso delle carte illustrate in terapia fornisce un punto di partenza simbolico e concreto: una scena, un colore, un dettaglio diventano il tramite per accedere a contenuti profondi. L’incontro tra visualizzazione simbolica e rielaborazione neurobiologica rende il processo più ricco, fluido e personalizzato.
Luisa, circa 40 anni, porta in terapia una sintomatologia ansioso-depressiva. Dopo aver raccontato un sogno ricorrente, le viene proposto di scegliere una carta Dixit. L’immagine scelta, che mostra una figura inseguita da un’ombra, attiva il ricordo di un abuso rimosso. L’elaborazione con EMDR e carte Dixit permette di affrontare il trauma in modo sicuro. Da quel momento, Luisa compie cambiamenti importanti: riprende a guidare, inizia un percorso nutrizionale, prende decisioni a lungo rimandate. Le immagini simboliche hanno fatto emergere ciò che era congelato.
Questo metodo, che unisce EMDR e immagini simboliche, è ancora poco conosciuto. Proprio per questo, il nostro lavoro si colloca all’avanguardia: siamo tra le prime a formalizzarlo e a proporlo in percorsi individuali e formativi. Non è solo una tecnica, ma un vero linguaggio terapeutico nuovo, che si rivolge all’inconscio con delicatezza ma anche con precisione. Carte illustrate, simboli visivi e stimoli proiettivi diventano strumenti potenti al servizio della guarigione.
L’unione tra EMDR e carte Dixit è un ponte tra due dimensioni: quella della mente che ricorda e quella dell’inconscio che immagina. Lavorare con le immagini in psicoterapia permette di dare forma a emozioni difficili, di simbolizzare l’inesprimibile, di costruire una narrazione nuova. Questo approccio, ancora giovane ma già efficace, apre a una visione più ampia e creativa della cura del trauma.
Per approfondire questo tema tramite un percorso strutturato ed esperienziale ti consigliamo il nostro nuovo corso Immagini che parlano – EMDR e Dixit
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